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Motorsport


Gulf nel Motorsport: la nostra lunga storia nel mondo delle corse

Gulf ha sempre avuto una grande passione per il motorsport: è nelle nostre vene. Nel corso degli anni abbiamo vissuto tanti momenti memorabili che rimarranno per sempre nei cuori degli appassionati di tutto il mondo. Ecco una breve storia di Gulf nel motorsport, dedicata a tutti gli appassionati di corse...

1936

1936 - 1937 Gulf supporta la Morman Meteor:

Gulf ha compiuto il suo primo passo nel mondo dell'automobilismo supportando la Morman Meteor, una vettura da corsa da record avanzata realizzata dalla Dusenberg e dotata di un motore aerodinamico Curtis V12 da 700 CV.

La Meteor sponsorizzata da Gulf batté un numero impressionante di record alle Bonneville Salts Flats, nello Utah, conquistando sia il record di 24 ore con una velocità di 153,8 miglia orarie sia quello di 48 ore con una media di 148,6 miglia orarie. Nel 1937 una Morman Meteor II perfezionata realizzò un nuovo record di velocità di 157,3 miglia orarie.

1938 - Gulf-Miller

Sebbene le auto Gulf-Miller non abbiano avuto fortuna a Indianapolis, il pilota George Barringer riuscì a battere non meno di 14 record internazionali di velocità di Classe D (da 2 a 3 litri) sulle famigerate Bonneville Salt Flats dello Utah. Tra questi, 158,446 miglia orarie per i 5 chilometri volanti, 150,242 miglia orarie per un'ora e l'intera distanza delle 500 miglia di Indianapolis a 142,770 miglia orarie: risultati semplicemente sbalorditivi per l'epoca.

1965-75

1965-75 - Gulf-JW Automotive:

È stato tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta che il marchio Gulf Oil è salito alla ribalta internazionale grazie alla sponsorizzazione finanziaria e tecnica di numerose e importanti team di corse automobilistiche.

La prima importante visibilità a livello mondiale è stata raggiunta quando il vicepresidente di Gulf, Grady Davis, stabilì un legame tra il marchio Gulf e John Wyer (di JW Automotive Engineering) per organizzare la partecipazione di Gulf al Campionato Mondiale di Endurance (WEC).

Il team Gulf-JW Automotive divenne una forza leggendaria tra il 1967 e il 1975 con le auto da competizione Ford GT40, Porsche 917 e Mirage. Gulf vinse la famosa 24 Ore di Le Mans nel 1968, mentre nel 1969 e 1975 si aggiudicò il titolo al Campionato del Mondo per Auto Sportive.

Sempre in questo periodo fecero la loro prima apparizione gli ormai iconici colori da corsa Gulf, il blu e l’arancione. Tuttavia la livrea tradizionale Gulf, blu scuro e arancione, era considerata troppo spenta per i colori delle auto da corsa, così per esprimere la vitalità del marchio vennero scelti il blu chiaro e l'arancione (i colori della Wilshire Oil Company, recentemente acquisita).

1967 - Gulf-JW Automotive Ottiene le sue Prime Vittorie nelle Corse

La Mirage-Ford M1 arancione e blu preparata da JW Automotive ottenne la sua prima vittoria alla 1000 km di Spa, in Belgio, guidata da Jackie Ickx e Richard Thompson.

Ickx ottenne un'altra vittoria con la stessa auto nella gara di Sportscar del 1967 a Karlskoga, in Svezia, mentre Jo Bonnier e Paul Hawkins replicarono la vittoria della Mirage-Ford M1 appena una settimana dopo a Skarpnack, in Svezia. La Mirage-Ford ottenne l'ultima vittoria della stagione 1967 delle Sportscar alla Nove Ore sudafricana di Kyalami, con Jacky Ickx e Brian Redman che si spartirono il successo.

1967 - Gulf-JW Automotive Achieves its First Race Victories
Engine Oil

1968 - Vittoria della Ford GT40 Gulf-JW Automotive a Le Mans

Prima della famosa gara della 24 ore di Le Mans del 1968 e della sua vittoria, il team Gulf-JW Automotive aveva già ottenuto ben sette vittorie nel Campionato Sportscar di quell'anno.

La prima di queste fu la Sei Ore di Brands Hatch in aprile, fino alla Sei Ore di Watkins Glen negli Stati Uniti, dove il Team ottenne la sua prima doppietta di sempre.

Svoltasi più tardi rispetto alla tradizionale data di metà giugno, a causa degli estesi scioperi in Francia, il 29 settembre 1968, l’auto numero 9, la Ford GT40 di Gulf-JW Automotive, con la sua caratteristica livrea Gulf, ottenne la prima vittoria di Gulf a Le Mans.

1969 - Ford GT40 Gulf-JW Automotive, Seconda Vittoria Consecutiva a Le Mans

La vittoria a Le Mans andò alla coppia vincente del Team Gulf formata da Jackie Oliver e Jackie Ickx alla velocità media di 129,4 miglia orarie (208,250 km/h), percorrendo 3.105,61 miglia (4.998 chilometri).

Il podio dei vincitori venne condiviso con un'altra vettura del team Gulf-JW Automotive, la Ford GT40 Numero 7 di David Hobbs e Mike Hailwood, terza classificata, distaccata dalla Porsche 908 seconda classificata.

1969
1970 - Gulf-JW Automotive Porsche 917

1970 - Porsche 917 Gulf-JW Automotive

Poiché la vittoriosa Ford GT40 stava diventando un po' obsoleta in termini di competizioni, per la stagione 1970 il team Gulf-J W Automotive cambiò la sua alleanza con la nuova e stupefacente Porsche 917, naturalmente con l'iconica livrea ufficiale Gulf in arancione e blu chiaro. I record sul circuito furono presto superati dalle vetture Gulf e le vittorie in gara furono numerose.

Nella gara inaugurale della stagione 1970 - la 24 Ore di Daytona - il team Gulf regalò alla Porsche 917K la sua prima vittoria in gara; il trio Rodriguez, Kinnunen e Redman si aggiudicò il primo posto.

La Gulf 917 ottenne altre sette vittorie nel corso della stagione (con John Wyer che modificò la coda della 917 per migliorarne l'aerodinamica), a cui si aggiunse la vittoria della Gulf Porsche 908/3 nella celebre Targa Florio, ad opera di Siffert e Redman.

1971 - Porsche 917 Gulf-JW Automotive e il Film di Steve McQueen su Le Mans

La stagione 1971 vide la continuazione del cammino vincente del team Gulf-J W Automotive con la Porsche 917K, che diede la prima vittoria all'ultima recluta del Team (nella 1000 km di Buenos Aires), l'inglese Derek Bell, che avrebbe avuto una lunga carriera di successo con Gulf. Nel corso della stagione, il Team ottenne altre sei vittorie in gare per Sportscar.

Nel 1971, inoltre, Gulf ricevette un'importante visibilità a livello mondiale grazie all'uscita al cinema del famigerato film Le Mans di Steve McQueen, che conferì alla Porsche 917 di Gulf lo status di icona a livello globale.

Girato dopo la 24 Ore di Le Mans del 1970, per tutto il film McQueen (che interpreta il pilota Michael Delaney) indossa la sua tuta da corsa ignifuga Nomex con marchio Gulf e guida un'iconica Porsche 917 arancione e blu Gulf, l'auto numero 20.

Delaney si schianta con la sua Porsche numero 20, ma viene chiamato a partecipare all'ultimo momento per affrontare la sua rivale, la Ferrari 512, a bordo di un'altra vettura del team Gulf 917K, la Numero 21.

1971
Engine Oil

1972 - 1975 - Gulf-JW Automotive forma la Gulf Research Racing Company

In seguito alle notevoli modifiche tecniche apportate ai regolamenti delle gare di auto sportive per il 1972, Gulf-J W Automotive abbandonò la Porsche 917, recentemente estromessa, e introdusse la nuova Gulf Mirage GR6 da 3 litri con motore Ford Cosworth. Allo stesso tempo, costituì la nuova Gulf Research Racing Company, con sede nel Regno Unito.

Derek Bell fu ingaggiato per condividere la Mirage GR6 con il pilota olandese Gijs van Lennep. Ogni anno si registrarono dei miglioramenti, passando per la GR7 e fino alla GR8, con la quale il team Gulf disputò solo due gare nella stagione 1975 delle Sportscar, ottenendo un secondo posto alla 1000 km di Nurburgring.

Seguì la terza vittoria di Gulf alla 24 Ore di Le Mans, con la squadra vincente di Derek Bell e Jacky Ickx che si assicurò il primo premio sull'illustre circuito della Sarthe, mentre il secondo team GR8 ottenne un meritato terzo posto.

Dopo aver realizzato la tripletta di Le Mans e aver conquistato tre titoli al Campionato del Mondo per Sportscar, Gulf si ritirò dalle gare di endurance con poco ancora da dimostrare.

1968-74 - Team Gulf McLaren

Nel 1968 Gulf ampliò ulteriormente le sue attività di sponsorizzazione sostenendo la McLaren nelle competizioni Can-Am, Indycar e Formula Uno: una partnership che sarebbe durata fino al 1974.

In questo periodo intenso e di grande successo, Gulf si assicurò sette vittorie in Formula Uno attraverso la McLaren e l'azienda sponsorizzò anche le auto del team Brabham F1 nel 1969.

Il legame tra Gulf e McLaren in F1 continuò con successo fino alla fine della stagione 1973, ma il Team Gulf McLaren è forse meglio ricordato per il suo spettacolare dominio delle stagioni Can-Am tra il 1968 e il 1972, vincendo 35 gare e ottenendo una doppietta primo-secondo posto in 20 occasioni.

1968-74
Engine Oil

1994 - Gulf Torna agli Sport Motoristici con la Gulf Kremer Porsche Spyder K8

Dopo la terza vittoria a Le Mans e con poco da dimostrare, il team Gulf-Mirage fu venduto a metà degli anni Settanta. Passarono quasi 20 anni prima che Gulf facesse un gradito ritorno nell'arena internazionale delle corse automobilistiche con la Kremer Porsche Spyder K8.

Nel 1994 Gulf sponsorizzò il tentativo di Derek Bell di eguagliare il record assoluto di Jacky Ickx di sei successi alla 24 Ore di Le Mans. Alla guida della Gulf Kremer Porsche Spyder K8, Bell si classificò al sesto posto sul famoso circuito della Sarthe.

1995-97 - Gulf Rinnova il suo Rapporto con la McLaren con la F1 GTR

Gulf fece seguito al suo ritorno provvisorio allo sport automobilistico con la Kremer Porsche. Tra il 1995 e il 1997, l'azienda rinnovò i suoi storici legami con la McLaren per quanto riguarda le auto sportive e un programma di gare di endurance, con la versione da corsa della sua sensazionale auto da strada di F1, la McLaren F1 GTR.

La partnership Gulf x McLaren ruppe temporaneamente con la tradizione e corse con i colori aziendali ufficiali di Gulf - blu scuro e arancione - per due delle tre stagioni, prima di tornare agli iconici colori Gulf da corsa nel 1997.

Durante questo periodo la squadra conquistò nove vittorie in gara, compreso il debutto della Gulf-McLaren F1 GTR alla 4 Ore di Jerez del 1995, e vinse il titolo del Global GT Championship nel 1996, con Ray Bellm e James Weaver.

1995
Engine Oil

2001 - Gulf Ritorna con l'Audi R8

Dopo una breve pausa, che tuttavia confermò il suo continuo successo, la famosa livrea blu e arancione Gulf tornò alle corse automobilistiche internazionali nel 2001, quando Gulf sponsorizzò un'Audi R8 guidata da Stefan Johansson. Questo binomio vincente si aggiudicò il titolo di Piloti e Costruttori nella European Le Mans Series del 2001.

2005 - Gulf e PBR Courages

Il 2005 segnò l'apertura di un nuovo capitolo nella storia internazionale del motorsport di Gulf con il Paul Belmondo Racing (PBR).

Il PBR Courages si aggiudicò la vittoria nella combattuta categoria LMP2 delle gare di endurance sia a Monza che a Silverstone, finendo poi sul podio altre tre volte durante la stagione 2005 (compresi il secondo e il terzo posto nella categoria LMP2 alla 24 Ore di Le Mans). Il team e i piloti mancarono di poco il titolo di campioni LMP2, concludendo la stagione 2005 al terzo posto.

2005 - Gulf and PBR Courages

2006 - Gulf e la Nissan 4x4 Dakar

Gulf inaugurò il 2006 avventurandosi in un nuovo territorio, sponsorizzando la Nissan 4x4 di Paul Belmondo, supportata dalla fabbrica, nell'estenuante Rally di Dakar. La Nissan del francese si contese la vittoria tra le auto di serie durante la prima metà dell'evento, fino a quando non fu costretta al ritiro.

2007 - Gulf Collabora con TAG Heuer, Storico Cronometrista di Corse Automobilistiche

L'impegno di Gulf per una qualità e una resistenza senza pari si riflette nella passione di TAG Heuer per l'ingegneria di precisione e il design audace, rendendo naturale la collaborazione tra due marchi sinonimo di qualità artigianale. Gulf ha lavorato a diversi progetti con l'iconico produttore svizzero di orologeria. Gli orologi a tema Gulf sono tra i pezzi più ricercati della collezione TAG Heuer.

Tag Huer
2007 - Gulf e la Kytek 07S LMP2

2007 - Gulf e la Kytek 07S LMP2:

Con l'assenza di PBR nel 2007, Gulf incrementò il suo sostegno al team Barazi-Epsilon nella sua sfida per la vittoria nella Le Mans Series e nella leggendaria 24 Ore di Le Mans. Il team gareggiava con la 07S, il nuovo concorrente LMP2 del costruttore britannico Zytek. La Zytek ebbe una stagione altalenante, ma vinse la categoria LMP2 a Silverstone e Interlagos e ottenne un secondo posto a Nurburgring. In seguito, Barazi-Epsilon ottenne un sorprendente terzo posto nella classifica dei team LMP2 per il 2007.

2008 - Gulf e Aston Martin Racing

Gulf diede il via alla sua fruttuosa collaborazione con Aston Martin Racing (AMR). Questa partnership tra due marchi iconici del motorsport catturò immediatamente l'immaginazione del pubblico, ulteriormente alimentata dalla vittoria delle Aston Martin DBR9 in livrea blu e arancione nella categoria GT1 della 24 Ore di Le Mans 2008.

Engine Oil
2009

2009 - Gulf Aston Martin Racing LMP1

Il 2009 vide la presentazione del prototipo LMP1 Le Mans di AMR, la DBR 1-2, che portò a un anno di successi straordinari con due vittorie in gara nella Le Mans Series (LMS), una serie ininterrotta di piazzamenti sul podio nella LMS (tra cui un "clean sweep" 1-2-3 al Nurburgring), oltre a tre titoli LMS per Team, Costruttori e Piloti.AMR e Gulf ottennero inoltre un ulteriore successo a fine stagione nella prima edizione dell'Asian Le Mans Series.

2010: Gulf e AMR LMP1

Una versione aggiornata della Aston Martin DBR 1-2 del 2009 scese in pista a Sebring per la celeberrima 12 Ore. Seguì un secondo posto alla 8 Ore di Le Castellet sul circuito francese Paul Ricard e un altro secondo posto una settimana dopo alla gara ALMS di Long Beach.

Engine Oil

2011: Gulf AMR Middle East

Nel 2011 Mike Wainwright e Roald Goethe, piloti gentiluomini con una grande passione per lo sport automobilistico e per lo spirito che il team Gulf rappresentava, formarono una squadra con il nome di Gulf AMR Middle East per competere nell'Intercontinental Le Mans Cup, il precursore del Campionato del Mondo Endurance.

Ancora una volta con la caratteristica livrea Gulf blu e arancione e con il supporto di Gulf Oil international, la coppia partecipò al campionato con una Aston Martin Vantage GT2.

2012-16 - Gulf AMR partecipa al Campionato Mondiale di Endurance (WEC)

Gulf AMR tornò alle competizioni di alto livello e alle sue radici GT con una stagione completa del Campionato Mondiale di Endurance (WEC). Il 2012 vide la Aston Martin Vantage GTE da competizione con livrea Gulf finire sul podio della vittoria nella categoria GTE Pro.

Al suo esordio, l'Aston Martin si aggiudicò un ottimo secondo posto nella gara inaugurale del WEC alla 12 Ore di Sebring. Un inconsueto ritiro a Spa fu seguito dal terzo posto a Le Mans e poi da sei podi consecutivi, culminati con la vittoria nell'ultimo appuntamento della stagione in Cina.

Questo successo proseguì nelle stagioni 2013 e 2016, che videro Gulf con AMR vincere ancora nel WEC, sia nella categoria GTE Pro che in quella GTE.

2012

2017 - La Livrea Gulf Compare sulle Auto LMP2 dei Campioni Asiatici LMS

Gulf raggiunse un accordo con i campioni asiatici della Le Mans Series, Tockwith Motorsport (TMS), che vide la loro Ligier LMP2 JS P217 correre con la famosa livrea Gulf a Le Mans e in altre gare del WEC e dell'ELMS nel corso della stagione 2017.

Engine Oil

2017 - Gulf Collabora con i suoi Primi Team di Corse Motociclistiche

In una prima assoluta per Gulf, e per gli appassionati di sport di Gulf in tutto il mondo, per il 2017 la società siglò due partnership nel Campionato Mondiale Superbike: Milwaukee Aprilia e Althea BMW.

2018 - Gulf Unisce le Forze con la Ford Motor Company

Gulf aiutò Ford a celebrare la GT40 P/1075 vincitrice di Le Mans nel 1968 e nel 1969, una delle poche auto a vincere due volte la 24 Ore di Le Mans. L'edizione speciale Ford GT '68 Heritage esaltava la più iconica livrea da corsa mai apparsa su un veicolo Ford, che tornò con l'edizione Ford GT '68 Heritage, con la sua esclusiva verniciatura Heritage Blue e Heritage Orange.

Engine Oil

2018 - Gulf e ROFGO hanno celebrato la vittoria per i 50 anni della gara di Spa

Gulf e il suo Heritage Partner, ROFGO, hanno festeggiato un'incredibile vittoria alla più importante gara GT del mondo, la 24 Ore di Spa. La Porsche 911 GT3R, guidata dal team GPX per ROFGO, quel giorno era stata iscritta alla gara all’ultimo minuto, con il supporto della stessa Porsche, che per l'evento fornì appositamente tre piloti ufficiali.

2018 - Gulf Sponsorizza la Porsche 911 RSR GTE al WEC

La Porsche 911 RSR GTE del 2012 fu la vettura del WEC scelta da Gulf Racing per la stagione 2018, in grado di offrire potenza, maneggevolezza e velocità in un unico insieme.

2020 - Gulf e McLaren Diventano Partner Strategici

Gulf ha una storia di corse profondamente consolidata e di successo con McLaren. I due marchi si ricongiunsero nel 2020, quando Gulf e McLaren Racing ripresero la loro collaborazione. La livrea retrò rappresentò un omaggio di McLaren al design intramontabile di Gulf e rifletté un legame con le corse iniziato ai tempi del fondatore del team Bruce McLaren.

Gulf divenne inoltre l'olio motore ufficiale raccomandato da McLaren Automotive.

Mclaren
Engine Oil

2021 - La Storica Livrea Gulf Torna in Formula Uno

Gulf Oil International ha presentato un'innovativa livrea speciale per celebrare la sua storica partnership con un design unico e iconico per il Gran Premio di Monaco del 2021.

Questa suggestiva livrea ha segnato il ritorno allo sport con una delle livree di Formula 1 più emblematiche, riconoscibili e ammirate di tutti i tempi.

Per l'intero weekend di gara del Gran Premio di Monaco, il team McLaren F1 ha indossato i colori blu da gara di Gulf, unitamente a una striscia arancione, ispirata al design classico di Gulf. Il tema era presente su entrambe le auto da corsa MCL35M, sulle tute da gara dei piloti che hanno conquistato il podio, Lando Norris e Daniel Ricciardo, sul kit della squadra e su tutte le piattaforme social media del team.